Entrano due personaggi, con indosso giacconi pesanti e infreddoliti, in mezzo alla scena una panchina.
A - Ci fermiamo un attimo su quella panchina, perché mi fanno un po’ male i piedi…
C - Sì, sì fermiamoci che tiriamo il fiato.
Si siedono e
intanto C. apre il giornale e legge ad alta voce…
C- Guarda qua! (indica la pagina del giornale al compare e legge) “Gli italiani spendono di media due milioni per le feste di Natale”!
A - Già, altro che festa del Salvatore, festa del Consumismo!! È una cosa disgustosa!!!
C- Per non dire deprimente! Lo sentiranno solo loro tutto questo “calore natalizio”, ma ti pare che per festeggiare la nascita di Gesù devo mettere insegne luminose in ogni angolo della città!
A - Tra il calore natalizio e le luci ci si dimentica che Lui è nato in una notte buia e fredda, in una stalla buia e fredda per poi finire in un sepolcro ancora più buio e più freddo!! Per non parlare poi delle abbuffate di dolci che si fanno…
C- I dolci! I dolci! Sembra che a nessuno importi che il Cristo abbia patito ogni tipo di amarezza su questa terra, durante la Passione!…E poi guai se non fai i regali, la fine del mondo!!
A- Semplicemente incoerente! Noi qui a nuotare nei regali e Gesù nato povero in una mangiatoia e morto, nudo, su una rude croce!!! …Poi tutta questa musica che ti stordisce e non ti permette di meditare…
C- Mentre la voce del Natale dovrebbe essere il silenzio, quel silenzio che regnava la notte di Betlemme e come quello della morte di croce! (sarcastico) Bé certo non farebbe molto “atmosfera” natalizia!
A - Eh no! Non creerebbe la gioia del Natale… (sospirando) anche se invece si dovrebbe riscoprire il dolore del Natale, perché Gesù si è dovuto sacrificare per noi!!!
Sospirano entrambi.C- Guarda qua! (indica la pagina del giornale al compare e legge) “Gli italiani spendono di media due milioni per le feste di Natale”!
A - Già, altro che festa del Salvatore, festa del Consumismo!! È una cosa disgustosa!!!
C- Per non dire deprimente! Lo sentiranno solo loro tutto questo “calore natalizio”, ma ti pare che per festeggiare la nascita di Gesù devo mettere insegne luminose in ogni angolo della città!
A - Tra il calore natalizio e le luci ci si dimentica che Lui è nato in una notte buia e fredda, in una stalla buia e fredda per poi finire in un sepolcro ancora più buio e più freddo!! Per non parlare poi delle abbuffate di dolci che si fanno…
C- I dolci! I dolci! Sembra che a nessuno importi che il Cristo abbia patito ogni tipo di amarezza su questa terra, durante la Passione!…E poi guai se non fai i regali, la fine del mondo!!
A- Semplicemente incoerente! Noi qui a nuotare nei regali e Gesù nato povero in una mangiatoia e morto, nudo, su una rude croce!!! …Poi tutta questa musica che ti stordisce e non ti permette di meditare…
C- Mentre la voce del Natale dovrebbe essere il silenzio, quel silenzio che regnava la notte di Betlemme e come quello della morte di croce! (sarcastico) Bé certo non farebbe molto “atmosfera” natalizia!
A - Eh no! Non creerebbe la gioia del Natale… (sospirando) anche se invece si dovrebbe riscoprire il dolore del Natale, perché Gesù si è dovuto sacrificare per noi!!!
Arriva un Signore, tutto
imbacuccato in un cappottone, con una sciarpa che gli copre metà
volto, un cappello e un paio di guanti.
Signore - Fa freddo vero? Posso sedermi lì due minuti con voi sono un po’ stanco!
C - Ma certo venga qui!
A - Si sieda! Si sieda!
Signore - Che bello il Natale! È una delle mie feste preferite!
C- Ah, guardi, non ce ne parli! Ce ne stavamo appunto lamentando!!!
Signore - Perché lamentando?
A- Ma faccia un po’ lei! Prima di tutto le sembra giusto festeggiare con i dolci Gesù Cristo che ha patito ogni amarezza possibile e immaginabile!?!
Signore- Certo è vero! Ma non doveva forse il Cristo sopportare tutte quelle amarezze per donare agli uomini la dolcezza della Resurrezione?
C- (spiazzato) Bè! Sì… in effetti! Però non trova molto retorico usare tutte queste lucette natalizie, quando dovremmo ricordarci che Gesù è nato nel buio e nel freddo?
Signore- Mi scusi, ma con il Natale non festeggiamo forse la Luce che viene nel mondo?
A - Sì, magari le luci vanno bene e sono anche carine…però il chiasso! Non ti permette neanche di raccoglierti un momento e pensare al silenzio di Betlemme nella nascita e il silenzio del Calvario nella morte!
Signore- È giusto raccogliersi per apprendere la buona novella, ma poi come si fa a tacere quando si è capito che è nato il Verbo, la Parola viva di Dio, non solo non si riesce a tacere ma si deve cantare!
C- Bè, non mi dica che lei è d’accordo con tutto questo consumismo e tutti questi regali superflui!
Signore- È vero, i regali vanno fatti con un po’ più di morale! Ma trovo giusto che si festeggi anche con un buon regalo. Esso infatti rappresenta il sacrificio e la generosità di che si priva di qualcosa per donarlo e l’atteggiamento di gratitudine e accoglienza di chi lo riceve. Nel Natale non si festeggia forse Dio Padre che ci dona suo Figlio, Gesù Cristo che ci donerà la vita e ci manderà lo Spirito Santo, ricco anche Lui di doni?!
A - Non ci sono altre obiezioni, lei ci ha proprio convinto! Altro che dolore del Natale, Natale è pura gioia!!!
Signore - Non fraintendetemi comunque le vostre obiezioni su come si vive il Natale erano tutte motivate, si vive tutto con troppa superficialità e per questo che i cristiani neanche a Natale devono scordarsi il grande sacrificio di Gesù, nato proprio per morire nella sofferenza, ma è proprio il suo sacrificio di morte che può dare la grande gioia della Resurrezione!!! Ma ormai si è fatto tardi e io devo proprio sparire. (si toglie i guanti e stringe la mano a A e C, sulle sue mani si vedono ora le stigmate) Allora vi auguro soprattutto un Santo Natale!!
Buio veloce, quando c'è di nuovo luce il Signore è scomparso.
C e A – Non se ne vada!
A - Era un tipo veramente in gamba!
C- Poi che bella sensazione! Mi sembrava di conoscerlo da tempo e quando parlava il cuore mi esplodeva di gioia!!
A - Davvero! … Ma scusa Caifa dobbiamo proprio andare a Emmaus?! Torniamo a casa a festeggiare il Natale con tutti i nostri cari!
C- Sì! Torniamo e raccontiamo loro cosa quel Signore ci ha fatto!!!
Signore - Fa freddo vero? Posso sedermi lì due minuti con voi sono un po’ stanco!
C - Ma certo venga qui!
A - Si sieda! Si sieda!
Signore - Che bello il Natale! È una delle mie feste preferite!
C- Ah, guardi, non ce ne parli! Ce ne stavamo appunto lamentando!!!
Signore - Perché lamentando?
A- Ma faccia un po’ lei! Prima di tutto le sembra giusto festeggiare con i dolci Gesù Cristo che ha patito ogni amarezza possibile e immaginabile!?!
Signore- Certo è vero! Ma non doveva forse il Cristo sopportare tutte quelle amarezze per donare agli uomini la dolcezza della Resurrezione?
C- (spiazzato) Bè! Sì… in effetti! Però non trova molto retorico usare tutte queste lucette natalizie, quando dovremmo ricordarci che Gesù è nato nel buio e nel freddo?
Signore- Mi scusi, ma con il Natale non festeggiamo forse la Luce che viene nel mondo?
A - Sì, magari le luci vanno bene e sono anche carine…però il chiasso! Non ti permette neanche di raccoglierti un momento e pensare al silenzio di Betlemme nella nascita e il silenzio del Calvario nella morte!
Signore- È giusto raccogliersi per apprendere la buona novella, ma poi come si fa a tacere quando si è capito che è nato il Verbo, la Parola viva di Dio, non solo non si riesce a tacere ma si deve cantare!
C- Bè, non mi dica che lei è d’accordo con tutto questo consumismo e tutti questi regali superflui!
Signore- È vero, i regali vanno fatti con un po’ più di morale! Ma trovo giusto che si festeggi anche con un buon regalo. Esso infatti rappresenta il sacrificio e la generosità di che si priva di qualcosa per donarlo e l’atteggiamento di gratitudine e accoglienza di chi lo riceve. Nel Natale non si festeggia forse Dio Padre che ci dona suo Figlio, Gesù Cristo che ci donerà la vita e ci manderà lo Spirito Santo, ricco anche Lui di doni?!
A - Non ci sono altre obiezioni, lei ci ha proprio convinto! Altro che dolore del Natale, Natale è pura gioia!!!
Signore - Non fraintendetemi comunque le vostre obiezioni su come si vive il Natale erano tutte motivate, si vive tutto con troppa superficialità e per questo che i cristiani neanche a Natale devono scordarsi il grande sacrificio di Gesù, nato proprio per morire nella sofferenza, ma è proprio il suo sacrificio di morte che può dare la grande gioia della Resurrezione!!! Ma ormai si è fatto tardi e io devo proprio sparire. (si toglie i guanti e stringe la mano a A e C, sulle sue mani si vedono ora le stigmate) Allora vi auguro soprattutto un Santo Natale!!
Buio veloce, quando c'è di nuovo luce il Signore è scomparso.
C e A – Non se ne vada!
A - Era un tipo veramente in gamba!
C- Poi che bella sensazione! Mi sembrava di conoscerlo da tempo e quando parlava il cuore mi esplodeva di gioia!!
A - Davvero! … Ma scusa Caifa dobbiamo proprio andare a Emmaus?! Torniamo a casa a festeggiare il Natale con tutti i nostri cari!
C- Sì! Torniamo e raccontiamo loro cosa quel Signore ci ha fatto!!!
Escono.
FINE
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