Il progetto
Gussago – Dal 28 settembre al 13 ottobre Villa Pace, casa di formazione e spiritualità dell'Azione Cattolica, sarà la cornice di una manifestazione a tutto tondo di grande spessore culturale. Una mostra personale dell'artista Antonio Malendze, in arte Malè, scoperto proprio in occasione di una missione piamartina a Maputo in Mozambico. La manifestazione, patrocinata dal Comune di Gussago e della Provincia di Brescia – assessorato cultura e turismo, è stata organizzata dall'Azione Cattolica e dall'African Art Gate. L'Azione Cattolica della diocesi di Brescia, storica associazione attenta alla formazione di coscienze laicali, chiude un progetto triennale intitolato “Legàmi aperti” per la promozione all'incontro e al dialogo di culture diverse. L'African Art Gate, associazione neo-nata, ha come centro della propria attività la diffusione dei valori dell'uomo condivisi da Africa e Occidente, la scoperta di nuovi talenti africani e la creazione di un Laboratorio creativo per i bambini di strada, per cui saranno devolute le offerte raccolte durante la mostra.Il programma
La manifestazione prevede, oltre all'esposizione delle opere di Malè, anche una serie di eventi che svilupperanno le tematiche dell'artista africano nei suoi soggetti e nella sua tecnica.L'inaugurazione del 28 settembre alle ore 18.00 aprirà due settimane ricche di incontri. Il primo, in calendario il 4 ottobre, punterà l'attenzione sul riciclo. Malè, artista di strada, che inventa i suoi colori e le sue tele con materiali di recupero, ci offre lo spunto per allargare lo sguardo con il film-documentario Waste Land (2010) di Lucy Walker e Joao Jardim. In questa pellicola la vita degradata tra i rifiuti di Rio de Janeiro viene riscattata grazie la creatività di un artista visionario.
Martedì 8 ottobre si parlerà della donna, in un confronto tra oriente e occidente, attraverso il percorso di Nadia Zatti, autrice del libro “Ho un cervello sotto il velo!”, in compagnia di Cadigia El maani e Issam Mujahed.
Giovedì 10 ottobre sarà affrontato il tema dell'acqua attraverso l'analisi delle opere di Malè, Riccardo Del Barba intesserà con i partecipanti un dialogo sulle nostre abitudini e la nostra relazione con un diritto universale che rischia di diventare un bene esclusivo. Gli incontri infrasettimanali si svolgeranno tutti alle ore 20.45.
L'incontro di chiusura di domenica 13 ottobre ore 15.00 sarà dedicato ai bambini e alle famiglie. Le tele di Malè e alcune voci narranti racconteranno una fiaba con il sapore di un'umanità ricca di valori.
Istituzioni e aziende ci credono
Un programma ambizioso sostenuto con entusiasmo dal Comune di Gussago, l'Assessore allo sviluppo Giovanni Coccoli ha infatti collaborato con grande interesse ad un progetto che avrebbe aiutato la comunità a sviluppare un rinnovato interesse ai rifiuti e all'acqua, attenzioni che il Comune sta affrontando in modo specifico con la raccolta differenziata porta-porta, attiva da luglio, e con un prossimo progetto sulla “cultura dell'acqua”. Anche l'Assessore alla cultura Paola Ricci si è interessata al progetto, diffondendolo negli istituti territoriali. Infatti per le scuole sono previste visite guidate alla mostra e il laboratorio creativo sul recupero “Una bottiglia, una ricchezza”.Non solo, nonostante la congiuntura economica non felice, alcune aziende hanno offerto fondi e beni per la buona riuscita della manifestazione, siamo molto grati a Donelli impianti, Il Punto Franciacorta, Ceretti ingrosso ortofrutta e l'agenzia grafica Penzieri per il loro sostegno.
Un territorio sensibile
La macchina organizzativa è partita ormai da giugno, i volontari sono stati attivati e il programma è definito, manca solo il riscontro sul territorio, ma gli organizzatori sono fiduciosi: “La comunità di Gussago è un buon terreno per questa iniziativa, basti considerare il gemellaggio con il Sud Sudan, le diverse esperienze di volontariato che molti giovani gussaghesi hanno avuto in Mozambico, le numerose manifestazioni multi-etniche e multi-culturali per cui questo paese è famoso e un'associazione parrocchiale di Ac molto attiva”.Articolo uscito il 29 settembre 2013 sulla testata Il Punto Franciacorta
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