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venerdì 3 gennaio 2014

I nuovi amici

Introduzione alla Fan Fiction

Questa Fan Fiction è strettamente legata al 7° libro di Harry Potter, quindi a coloro che non l’hanno ancora letto sconsiglio caldamente la lettura.
L’universo in cui è ambientata l’intera vicenda e moltissimi personaggi che la animano sono opera della straordinaria Rowling, che ha saputo creare un mondo affascinante e ricco di spunti così originali da riuscire a scatenare l’immaginazione dei suoi affezionati lettori, tuttavia ho voluto narrare una storia che non avesse come protagonisti gli stessi creati da questa autrice fantastica, ma di nuovi nati comunque per diretta ispirazione.

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Nicky, Dannis e Etty scrabocchiati!

I nuovi amici

Quella mattina Nicolas non scese a fare colazione ma si presentò puntualmente alla lezione di Antiche Rune e subito dopo lo si vide in prima fila a rispondere a qualche domanda del professor Vector di Artimanzia, che gli fece guadagnare un paio di punti per la sua Casa. Tutto ciò lo mise decisamente di buon umore.
Dopo le lezioni si avviò verso la Sala grande, con una mano sullo stomaco che borbottava sommessamente. Il passo del ragazzo era assai dinoccolato e strascicato, non c’era nulla di aggraziato nei suoi movimenti, una mascolina camminata a grandi falcate larghe e scomposte, piuttosto buffa. Il suo enorme gufo gli planò sulla spalla, dolcemente, Nick non si scompose, sembrava abituato al peso di Lio.
- Ciao, palla di piume! Che hai fatto oggi?! -
Lio picchiettò l’orecchio del ragazzo.-
- Tutto il giorno in guferia... hai fatto amicizia con gli altri gufi immagino, sei un tipo molto socievole -. Il gufo trillò di consenso.
- Anch’io sono un tipo piuttosto socievole -
- Uh! Uh! - interruppe sdegnato il gufo.
- Beh! In effetti... a parte questi giorni - si corresse - sono un tipo abbastanza socievole -.
Il gufo sembrò soddisfatto della correzione e il ragazzo continuò:
- Però non ho ancora amici... forse non ho ancora voglia di mentire... - sospirò amareggiato.
- Sai che farò Lio! Non mentirò affatto! Basta che non mi sbilanci… ormai ho preso l’abitudine a non farlo… chissà cosa direbbero gli insegnanti se sapessero la “verità”... - rabbrividì.
- La cosa più assurda di tutta questa vicenda, è che qui sicuramente nessuno avrebbe niente in contrario… Il problema è che ad Arcadia ho violato delle leggi, delle stupide, ottuse leggi, ma le ho violate! Se invece qui sapessero da dove provengo mi caccerebbero dalla Scuola in men che non si dica, un biglietto di sola andata per Arcadia, e lì sai fin troppo bene che fine farei...
- Non ne posso veramente più Lio, quanto vorrei essere chi sono e basta! - sospirò - Ma non posso davvero perdere l’occasione di rimanere qui, se dovessi tornare io... -
Arrivò finalmente in Sala Grande e tacque immediatamente, Lio volò via, mentre Nicky prendeva posto alla tavolata dei Griffondoro.
Lo stesso ragazzo dall’aria simpatica, che aveva difeso la compagna durante la lezione di Babbanologia, stava raccontando una storia divertentissima che riguardava la fuga dei gemelli Weasley da Hogwarts due anni prima. Nicolas ascoltava attento, rise con tutti gli altri alla fine del racconto. Quando riaprì gli occhi dopo la sonora risata, si accorse che gli altri lo stavano fissando incuriositi e stupiti della sua disponibilità.
- Chiedo scusa non volevo origliare... - fece rosso in volto e continuò - volevo anche scusarmi per la mia poca affabilità in questi giorni, ma sto cercando di orientarmi -.
Una ragazza, la medesima che Nicky aveva visto chinata sul cestino di Babbanologia, sorrise a quelle parole e gli rispose:
- Piacere Nicolas, in verità nessuno di noi è stato molto cortese, anche noi aspettavamo che fossi tu per primo a rivolgerci la parola - ancora un lampo amaro passò nello sguardo di Nicky, per un istante, impercettibile, forse nessuno se ne accorse - io sono Etty, lui è Dannis e lei Natalie, siamo tutti del quarto anno - indicando il ragazzo che aveva raccontato la storiella poco prima e la ragazza accanto a lui - mentre Euan e Logan hanno un anno meno -.
Nicky fece un ampio sorriso.
- Piacere, io sono Nicky, nuovo acquisto di Hogwarts. Beh! Io vengo da Arcadia, come forse avete sentito il primo giorno... -
Dannis fece curioso:
- Arcadia? Dove si trova? -
- È un’isola tra Creta e Cipro, nel mezzo del Mediterraneo -
- Hanno detto che è una scuola solo maschile - si intromise un ragazzo non nominato da Etty - che squallore! - fece sarcastico, tirando un’occhiata furba a Nicolas.
- Sì, in effetti è una Scuola di Magia, senza Stregoneria - fece meditabondo, come se un nuovo pensiero gli fosse passato nella mente - ... comunque Hogwarts è decisamente meglio! -
- Lo puoi dire forte - mormorò in risposta l’altro come se avesse detto un’ovvietà.
Gli altri ragazzi vicini risero, senza accorgersi che Nicolas era un po’ a disagio, come se stesse affrontando un esame, poi aggiunse:
- Ero così entusiasta di partecipare a una vera lezione di Difesa dalle Arti Oscure... - i ragazzi lo guardarono tutti sorpresi, ma lui non se ne accorse ormai era completamente perso nel suo discorso - ... ma non posso che manifestare una certa delusione. Inoltre io adoro giocare a Quidditch! Spero di poter entrare nella squadra dei Griffondoro, non è che ci saranno delle selezioni! - si fermò e respirò a fondo, poi notò lo sguardo dei suo commensali.
- OPS! Scusate, quando comincio a parlare, non smetto più, specie se parlo delle cose che mi piacciono! - fece una linguaccia imbarazzata.
Dannis lo guardava intensamente:
- Davvero da voi non si insegna Difesa contro le Arti Oscure? -
- No, solo all’ultimo anno e solo in via teorica -
- Perché tu l’hai mai studiata Dannis? - ghignò ancora il ragazzo, che si era intromesso poco prima.
- Meglio di te, Nat! - rispose risoluto il ragazzo dai capelli color topo - Mentre tu la studiavi con la Umbridge, io l’ho studiata per un anno con Harry! -
Nat deglutì, zittito da quelle parole.
- Harry? Harry Potter? - mormorò Nicolas - volete dire che il Ragazzo-Che-è-Sopravvissuto studia a Hogwarts? -
- Allora qualcosa sai del Regno Unito? - gli sorrise Dannis - Sì! Harry ha studiato qui fino all’anno passato, ora è impegnato nella lotta contro Voi-Sapete-Chi... -
- Avevo sentito che era ritornato in vita recentemente... - interruppe Nick.
- Recentemente? Se tre anni fa ti sembra “recentemente”? Ma come vi portano le notizie, con i bradipi? -
Nicolas arrossì di nuovo, portandosi una mano alla bocca come non più intenzionato a interrompere il ragazzo, che sembrava saperla lunga sugli ultimi avvenimenti.
- Chissà se lo rivedremo, magari per far visita alla sua fidanzata - e fece cenno a una graziosa ragazza dallo sguardo un po’ malinconico e dalla fulva capigliatura - oppure per parlare con la McGranitt o Hagrid e perché no, anche per venire a trovare noi! - sorrise al pensiero.
- Certo! - fece ironico Nat - come se non fosse l’Indesiderabile Numero Uno! -
- Quindi è quello Harry, ho visto quei manifesti ovunque dal mio arrivo a Londra... è vero ora che ci penso quel ragazzo aveva una cicatrice... come ho fatto a non collegarlo? -
- Ma che razza di giornali avete in Arcadia, non avete sopra le immagine animate? - chiese perplesso Dannis.
- Le notizie dei giornali stranieri sono altamente censurate ad Arcadia... questo l’avevo notato da tempo... -
- Che diavolo di posto è? - continuò il coetaneo.
- Ti dirò che da quando sono in Inghilterra non mi sembra di notare una grande differenza - sorrise amaro Nicolas.
- Se Arcadia non è dissimile dall’attuale Inghilterra, con paura e nuove assurde leggi opprimenti, capisco perché te ne sei andato, amico, ma ora non credere di stare meglio - disse Nat con sarcasmo.
- Comunque io sono Nicky e tu Nat, se non erro - si presentò Nicolas - è un piacere conoscerti! -
- Aspetta a dire che è un piacere... - fece in uno sbuffo divertito l’altro senza stringere la mano che Nicolas gli aveva porto.
A quel gesto sembrarono tutti imbarazzati e si affrettarono a intavolare un nuovo discorso sulle nuove politiche scolastiche e sul Governo che sembrava impazzito di colpo.
Nicolas sembrava incamerare tutte quelle informazioni, come un tesoro che doveva conservare con attenzione.
Per distogliere lo sguardo da Nat, che ora era completamente disinteressato al loro discorso, guardò a lungo la ragazza segnalata come fidanzata di Harry Potter, che ora stava parlando con un ragazzo dell’ultimo anno dal viso tondo e simpatico, ma anch’egli con un’espressione seria in volto.
- A proposito Nicolas - fece Dannis - mi hai detto che ti piace giocare a Quidditch, sei bravo? -
- Non dovrei essere io a dirlo, comunque me la cavo... - rispose arrossendo Nicky.
- In che ruolo giocavi ad Arcadia? -
- Portiere... -
- Fantastico ci serve un portiere, finché Ron non si riprende dalla spruzzolosi, Merlino non volesse che passasse le selezioni Cormac McLaggen - e indicò un ragazzo robusto con i capelli crespi e un sorriso un po’ sbruffone - ho ancora i brividi di quando ha sostituito Ron contro i Tassorosso! Indecoroso! -
- Quando pensi faranno le selezioni? -
- Sicuramente per Ottobre -
- Chi è il Capitano? -
- Sono io! - questa volta fu una voce femminile a rispondere e Nicolas e Dannis si girarono per vedere di chi fosse.
Dietro loro c’era la graziosa fidanzata di Harry Potter.
- Sono Ginny Weasley! - si presentò a Nicolas.
- Piacere, Nicky! - rispose l’altro.
- Purtroppo per voi sono la terza scelta... - detto questo si allontanò con al seguito lo stesso ragazzo paffuto con cui parlava prima. Nicolas li seguì con lo sguardo, mentre si allontanavano verso il portone, dove si incontrarono con Luna, la ragazza biondo-cenere di Corvonero, che Nicolas aveva conosciuto il primo giorno di lezione.
- Perché la terza scelta? - fece ancora curioso Nick.
- Perché - e Dannis si fece triste - il capitano doveva essere Harry... e forse, dopo lui, Ron... -
Entrambi tacquero mogi.



Continua


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