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venerdì 13 dicembre 2013

Incontro 8 - 25 novembre

Preparazione dell'8 dicemmbre
Ancora scatti per la fotopetizione, pro-memoria e momenti di conviviailità!
Ovviamente la preghiera!

Preghiera - Enjoy: EnJesus
Dal vangelo di Giovanni (GV 29,19-23)
La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati».

Commento:
Contestualizzazione del Vangelo, Gesù è appena risorto e qui incontra i discepoli dopo la sua morte. E' giusto pensare che un gruppo di persone normali sarebbe "sfollata" per una cosa del genere, dobbiamo capire che qui è massiccio l'intervento dello Spirito Santo che è entrato ufficialmente nella storia dell'uomo dopo che Gesù è "spirato". Quindi lo Spirito sostiene gli apostoli e lo capiamo dal fatto che non sfollano e che gioiscono a vedere il Signore.
Tre cose succedono quindi quando Gesù ricompare ai discepoli (e ricordiamo che in quel momento Gesù è al massimo splendore divino!) dà gioia, dà pace e dona il perdono! Fantastico!
Dopo il percorso fatto in cui abbiamo capito l'importanza di trasmettere l'annuncio, che dobbiamo risplendere, che dobbiamo farlo con umiltà perché quella luce non è nostra, capiamo che il segreto per tenere il difficile equilibrio tra testimoniare senza sembrare di essere bravi solo noi è la gioia!
Una persona gioiosa, che ti racconta una perché è contenta di quella cosa, non rischia di essere boriosa, non appare decisa a "indottrinare" qualcuno, l'altro ne coglie l'entusiasmo e la felicità…
La gioia ecco il segreto di un buon testimone! Be happy!

GESTO
Dopo il tesseramento associativo, avviene il tesseramento al gruppo!
Il simbolo è quello semplice del mosaico, i mosaici di Rupnik si prestano molto bene perché i pezzi che compongono le immagini sono in realtà molto diversi per dimensione e taglio e questa dà la dimensione dell'unicità e della condivisione. L'idea è quella di sentirsi pezzo di questo mosaico, che non è completo senza di noi, ma è anche in cerca di altre tessere per essere sempre più completo.
Allora, dopo aver sezionato questa bellissima immagine in tasselli, affidiamo il proprio tassello a ogni partecipante del gruppo e un altro tassello con il compito di coinvolgere qualcun altro nel messaggio di gioia. L'intento non è farlo venire al gruppo, ma di "coinvolgerlo" nella fede.

Immagine dal Web - Particolare Crocifisso di Rupnik

Preghiera corale
Signore, Tu ci affidi il giorno, ogni giorno.
Lo deponi nelle nostre mani
affinché noi lo rendiamo bello, utile, ricco.
Signore, ogni giorno è un dono
che Tu ci fai per la nostra gioia.
Tu infatti non hai bisogno di niente
perché non potresti essere più grande,
perché non potresti essere più felice.
Il tuo unico desiderio è che noi siamo felici
come sentiamo di voler essere, di dover essere.
Signore, aiutaci a conquistare la nostra gioia,
perché ogni momento possiamo lodarti,
perché ogni giorno possiamo ringraziarti.
Tonino Lasconi

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