Le sei partecipanti hanno portato: Oceano Mare di Baricco, l'orologio del papà, una spilla legata ad un ricordo, un anello di legno di cocco ed un solo portafortuna, che era un braccialetto di brillantini.
A ciascuna delle partecipanti ho affidato un cartoncino rotondo, chiamandolo "credito", che ho chiesto di personalizzare.
Poi, divise in tre coppie, due coppie hanno dovuto scegliere un oggetto del gruppo "oggetti a cui teniamo" e l'ultima coppia ha dovuto lavorare con il "portafortuna".
Ogni coppia doveva trovare il modo per convincere le altre partecipanti a scegliere il proprio oggetto attraverso degli spot, infatti alla fine degli spot ogni partecipante doveva dare il proprio credito per uno o per l'altro oggetto.
Abbiamo letto la premessa del libro Lettere di Berlicche di C.S.Lewis
"Non ho intenzione di narrare come mi capitò nelle mani la corrispondenza che offro ora al pubblico.
Vi sono due errori, uguali e opposti, nei quali la nostra razza può cadere nei riguardi dei Diavoli. Uno è di non credere alla loro esistenza. L'altro, di credervi, e di sentire per essi un interesse eccessivo e non sano. I Diavoli sono contenti d'ambedue gli errori e salutano con la stessa gioia il materialista e il mago. Quel genere di scrittura convenzionale usato in questo libro può essere facilmente imparato da chiunque ne abbia una volta appreso il congegno; ma le persone malevole ed eccitabili, che potrebbero farne un uso cattivo, non l'apprenderanno da me.
I lettori sono pregati di ricordare che il Demonio è un bugiardo. Non si deve ritener vero, neppure dal suo punto di vista, tutto ciò che Berlicche dice. Io non ho fatto alcun tentativo per identificare l'uno o l'altro degli esseri umani ricordati nelle letture; ma ritengo che non sia probabile che ritratti come quelli, ad esempio, di P. Spike e della madre del paziente, siano del tutto in- giusti. V'è un modo di pensare pieno di desiderio al- l'Inferno come sulla Terra.
Infine, dovrei aggiungere che non è stato fatto nessuno sforzo per stabilire la cronologia delle lettere. Il numero XVII si presenta come scritto prima che il razionamento diventasse una cosa preoccupante; ma in generale il metodo diabolico di datare pare che non abbia relazione con il tempo terrestre e io non mi sono sforzato di riprodurlo. La storia della guerra in Europa, eccetto nei casi sporadici in cui interferisce nella condizione spirituale di un essere umano, è evidente che non interessava Berlicche.
Magdalen College 5 luglio 1941
C.S. Lewis"
[A questo link potrete trovare l'intero libro --> http://www.chiesariformatasalerno.net/media/le_lettere_di_be.pdf]
A questo punto abbiamo osservato come il diavolo giochi su queste due posizioni: materialismo e magia/superstizione. Già dall'introduzione vedendo gli oggetti portati, abbiamo capito che sono due condizioni che non appartengono molto al gruppo. Gli oggetti portati non avevano un grande valore in sé, ma erano pieni di valore per ciò che rappresentavano. Nessuno eccetto una persona ha portato il portafortuna, ma era chiaro che legasse l'oggetto non tanto alla superstizione quanto al ricordo e all'incoraggiamento di una relazione che esso rappresentava.
Satana punta sul materialismo e sulla magia perché punta all'illusione di controllo che queste dimensioni ci offrono. Il materialista si circonda di beni per essere "sicuro" che non gli manchi mai nulla, di essere accettato, di apparire forte, separarsi dalle sue cose lo rende instabile, si smarrisce se capita qualsiasi cosa al suo gruzzoletto, e il gruzzoletto che gli garantisce la solidità. Il superstizioso cerca di controllare il futuro, attraverso riti scaramantici tiene lontana la cattiva sorte. Entrambi questi soggetti fanno affidamento su altro che non è Dio e questo piace molto a satana.
Il credito rappresenta proprio questa scelta: di chi ci vogliamo fidare? Qui il credito era "affidato" allo spot più convincente o all'oggetto più utile. Ma nella nostra vita è necessario capire su chi vogliamo fare affidamento, di chi ci fidiamo?
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