Lavoro individuale
1) Distesi a terra si comincia chiudendo gli occhi e respirando con il diaframma: si inspira con la bocca, gonfiando la pancia il più possibile ma senza sentire dolore, si espira dalla bocca dischiusa senza emettere suono.Mentre si fa l'esercizio al punto 1, chi conduce legge un versetto dalla Genesi (Gen 2, 7).
Allora il Signore Dio plasmò l'uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l'uomo divenne un essere vivente.
2) Immaginare il proprio respiro come se fosse colorato e quando entra nel corpo si colora.
3) Mandare il respiro colorato a colorare il piede destro, caviglia, polpaccio, stinco ginocchio, coscia, gluteo; poi si passa al piede sinistro, caviglia, polpaccio, stinco ginocchio, coscia, gluteo.
4) Poi il respiro colora il bacino, il coccige, la colonna vertebrale, il petto le scapole il centro della schiena.
5) Entra nel braccio sinistro: dita, mano, polso, avambraccio, braccio, spalla. Così per il destro.
6) Infine nel naso, nelle labbra, negli occhi, nel cervello e dal cervello porta via i pensieri e le preoccupazioni.
Chi guida legge con calma la seguente invocazione allo Spirito Santo:
Vieni o Spirito Santo in me con il tuo fuoco ardente,
con la tua luce che risplende.
Accendi il mio cuore e rendilo capace di amare,
la mia mente e rendila capace di capire quello che devo fare,
i miei occhi e rendili capaci di vedere le cose meravigliose che mi doni,
la mia vita e rendila capace di comunicare gioia a quelli che mi sono accanto
e accendi la mia voglia di fare e rendila capace di collaborare
per un mondo più bello.
7) Sentite il vostro corpo è rilassato, ma sentite quanta energia scorre:
- sentite le vostre gambe sono distese e morbide, ma potrebbero guizzare, correre, saltare, ballare. Che potere che hanno le vostre gambe.
- sentite le vostre braccia, sono inermi, ma potrebbero alzarsi, spingere, tirare, abbracciare, scrivere, sollevare
- sentite la vostra schiena che vi sostiene sempre, il centro del vostro movimento, permette ogni gesto, ogni azione.
- sentite il vostro cuore, che vi pompa nel corpo tutta l'energia, concentratevi sul suo battito.
Chi guida legge con molta calma un brano tratto dalla Prima Lettera ai Corinzi di San Paolo (1 Cor 15, 44-54)
Se c'è un corpo animale, vi è anche un corpo spirituale. Sta scritto infatti che 45 il primo uomo, Adamo, divenne un essere vivente, ma l'ultimo Adamo divenne spirito datore di vita. 46 Non vi fu prima il corpo spirituale, ma quello animale, e poi lo spirituale. 47 Il primo uomo, tratto dalla terra, è fatto di terra; il secondo uomo viene dal cielo. 48 Come è l'uomo terreno, così sono quelli di terra; e come è l'uomo celeste, così anche i celesti. 49 E come eravamo simili all'uomo terreno, così saremo simili all'uomo celeste. 50 Vi dico questo, o fratelli: carne e sangue non possono ereditare il regno di Dio, né ciò che si corrompe può ereditare l'incorruttibilità. 51 Ecco, io vi annuncio un mistero: noi tutti non moriremo, ma tutti saremo trasformati, 52 in un istante, in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba. Essa infatti suonerà e i morti risorgeranno incorruttibili e noi saremo trasformati. 53 È necessario infatti che questo corpo corruttibile si vesta d'incorruttibilità e questo corpo mortale si vesta d'immortalità. 54 Quando poi questo corpo corruttibile si sarà vestito d'incorruttibilità e questo corpo mortale d'immortalità, si compirà la parola della Scrittura.
8) aprite gli occhi, piegatevi su un lato, mettetevi in posizione fetale e, molto lentamente, issatevi sulle braccia per sollevarvi, fatelo molto lentamente.
9) tenete gli occhi bassi fino all'accensione della luce.
Prima condivisione
Prima di proseguire abbiamo condiviso un po' di sensazione, chi si è rilassato fino al momento della testa, che ha invece evocato pensieri e preoccupazioni. Qualcuno ha avuto difficoltà a gestire il respiro. Qualcuno ha sentito molto l'energia del corpo pronta a guizzare, qualcuno no.Commento alla Lettura
Abbiamo commentato la difficile lettera di San Paolo, poco nota in questa parte. L'interesse era per afferrare la questione della resurrezione della carne. Stiamo vivendo la Pasqua in cui il Risorto è dotato di corpo, quindi il nostro corpo non sarà perso, ma verrà ripristinato, perché parte imprescindibile della nostra identità, così fondamentale da essere previsto per il compimento del disegno di Dio su di noi.Lavoro a coppie
1) SpecchioUno dei due fa lo specchio imitando i gesti dell'altro, prima solo usando il viso, quindi con la mimica. Poi usando le braccia e la parte alta del corpo.
2) Individuo i tratti del viso dell'altro mentre tengo gli occhi chiusi (prima uno poi l'altro)
3) Si sceglie chi nella coppia avrà il ruolo dell'angelo e chi invece del custodito (nel turno successivo i ruoli si scambieranno).
4) Le coppie iniziano a camminare. Per la prima parte con l'angelo che tiene la mano sulla spalla del suo custodito, sente il calore della mano sulla spalla, percepisce la sicurezza di avere sempre qualcuno vicino che lo guida
5) L'angelo cammina sempre dietro al suo assistito che si sente libero di girare ma appena vuole di nuovo la sicurezza della presenza del l'angelo si può fermare e subito sentirà la sua mano che si appoggia rassicurante
6) L'angelo rimane fermo e segue con lo sguardo il suo assistito, ora è libero di girare ma comunque sperimenta la presenza dell'angelo che pur rimanendo fermo continua a tenere gli occhi fissi sul suo assistito, prendendosene cura.
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