Viene affidato al gruppo un test. Ad ogni risposta, a seconda della risposta, si creeranno delle fazioni, chi è per la risposta 1 e chi per la risposta 2. Le domande porteranno ad una diramazione e mai ad un ricongiungimento. Si specifica che le risposte non soddisferanno mai pienamente, ma si dovrà comunque propendere per una delle due affermazioni.
Secondo te la Bibbia:
1. dice la verità
2. è “inquinata” dalle credenze e dal pensiero dei suoi autori umani
Secondo te Dio nelle guerre dovrebbe:
1. portare in salvo le persone
2. fermare i violenti
Secondo te Dio per risolvere la misera nel mondo dovrebbe:
1. rendere gli uomini più generosi
2. aumentare le risorse del mondo
Secondo te Dio nella Seconda Guerra Mondiale avrebbe dovuto:
1. far morire Hitler in uno dei numerosi attentati alla sua vita
2. attivare una rivolta del popolo tedesco
Secondo te Dio contro i terroristi dell'ISIS dovrebbe:
1. accendere in loro i sentimenti di meraviglia, bellezza, tenerezza che possiedono verso il resto dell'umanità
2. risvegliare negli occidentali le proprie responsabilità riguardo l'uso indebito di quei territori
Secondo te Dio contro l'ateismo dilagante di oggi:
1. dovrebbe essere più evidente
2. premiare con una vita più facile e bella chi lo crede
Secondo te Dio nella questione del DDL Cirinnà dà ragione:
1. ai favorevoli
2. ai contrari
Secondo te Dio si è espresso:
1. più o meno in tutte le religioni, ma in nessuna in modo particolare
2. in modo particolare in una sola
Secondo te Dio è:
1. conoscibile all'uomo
2. imperscrutabile all'uomo
Secondo te Dio sull'ecologia dovrebbe:
1. suggerire agli uomini delle tecnologie pulite che permettono di non inquinare
2. impedire che gli uomini consumino il suo creato con cataclismi
Secondo te Dio dovrebbe:
1. aprire le porte del Paradiso a tutti gli uomini
2. giudicare secondo giustizia le azioni di ciascuno
Secondo te Dio doveva essere:
1. più chiaro nei suoi insegnamenti
2. meno severo nelle sue prescrizioni
Secondo te Dio doveva:
1. lasciare meno libero l'uomo in modo che fosse un po' costretto a comportarsi bene
2. rendere l'uomo immune dalle azioni negative degli altri uomini
Secondo te la tua educatrice è:
1. impazzita per aver creato questo test
2. non sapeva cosa farci fare all'incontro
A conclusione del test vediamo che sono rimaste 2 coppie e 4 situazioni singole.
Viene chiesto ai giovani quale difficoltà si è avuta nella realizzazione del test. La maggiore era che spesso la risposta che si voleva dare era un misto di entrambe le risposte, oppure nessuna delle due sembrava giusta. Anche nel dialogo si cercava di argomentare sempre a favore della nostra opinione, oppure si sceglieva la meno peggio.
S. intuisce che l'inghippo stava nel nostro desiderio di decidere noi la soluzione giusta per Dio. La grande tentazione, che è alla radice del peccato originale, è quella di metterci al posto di Dio, di voler dettare noi le regole del gioco.
Cominciamo a rilevare così due comportamenti tipici di Satana:
- punta sempre sulla nostra opinione, ma non intesa in senso positivo, ma come "nostro egoismo"
- punta a creare una divisione, una frattura, tra l'uomo e Dio e tra l'uomo e l'uomo
Preghiera
Canto di inizio: Ad una voce
Con un cuore solo, figli dello stesso Padre vogliamo vivere Signore,
Con un cuore solo, figli dello stesso Padre per adorare Te.
A TE GRIDIAMO ABBÀ, RENDICI UNO IN TE, CON IL TUO SANTO SPIRITO
A TE GRIDIAMO ABBÀ, RENDICI UNO IN TE, CON IL TUO SANTO SPIRITO
CANTEREMO A TE AD UNA VOCE.
Nel tuo nome Padre, facci segno del tuo Amore, perché il mondo creda in te,
Nel tuo nome Padre, facci segno del tuo Amore, per annunciare Te. Rit.
Con un cuore solo, figli dello stesso Padre per adorare Te. Rit.
Con un cuore solo, (Con un cuore solo), Con un cuore solo…
Dal Vangelo di Luca (Lc 4, 1-13)
1 Gesù, pieno di Spirito Santo, si allontanò dal Giordano ed era guidato dallo Spirito nel deserto, 2 per quaranta giorni, tentato dal diavolo. Non mangiò nulla in quei giorni, ma quando furono terminati, ebbe fame.
3 Allora il diavolo gli disse: "Se tu sei Figlio di Dio, di' a questa pietra che diventi pane".
4 Gesù gli rispose: "Sta scritto: Non di solo pane vivrà l'uomo".
5 Il diavolo lo condusse in alto, gli mostrò in un istante tutti i regni della terra 6 e gli disse: "Ti darò tutto questo potere e la loro gloria, perché a me è stata data e io la do a chi voglio. 7 Perciò, se ti prostrerai in adorazione dinanzi a me, tutto sarà tuo".
8 Gesù gli rispose: "Sta scritto: Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto".
9 Lo condusse a Gerusalemme, lo pose sul punto più alto del tempio e gli disse: "Se tu sei Figlio di Dio, gèttati giù di qui; 10 sta scritto infatti:
Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo
affinché essi ti custodiscano;
11 e anche:
Essi ti porteranno sulle loro mani
perché il tuo piede non inciampi in una pietra".
12 Gesù gli rispose: "È stato detto: Non metterai alla prova il Signore Dio tuo".
13 Dopo aver esaurito ogni tentazione, il diavolo si allontanò da lui fino al momento fissato.
Discussione sul Vangelo
Una delle prime cose che viene segnalata è la debolezza di Gesù dopo 40 giorni nel deserto e Satana si "approfitta" proprio di quel momento. Altra cosa che viene notata è che Gesù non risponde mai direttamente, ma cita sempre le Scritture, tant'è che il diavolo, furbissimo, usa lo stesso espediente per farlo cadere in tentazione.
Altra annotazione è quella di vedere un Gesù molto fragile che ha dei "cattivi pensieri", questo lo rende più accomunabile all'esperienza umana.
Inoltre Satana mente perché dice che il mondo è suo e può darlo a chi vuole, ma in realtà il mondo non è in mano di Satana.
L'educatrice spiega come questo vangelo sia molto interessante per cogliere la figura di Cristo e la sua missione. Infatti questo brano si colloca dopo il Battesimo e prima della missione pubblica di Gesù. Gesù ha fatto prima un atto pubblico, quale il Battesimo, che ha moltissime valenze, tra cui mettersi allo stesso livello dell'uomo, ma anche caricarsi di Spirito Santo, che lo guida nel deserto.
Nel deserto Gesù, si legge nel primo versetto per ben due volte, era guidato e pieno di Spirito Santo. Dopo quaranta giorni "ebbe fame" e sarebbe terminato il digiuno, quindi in un certo modo Gesù è autorizzato a mangiare, proprio lì in quel frangente la prima tentazione: il diavolo non suggerisce un atto illecito a Gesù, ma la modalità con cui Egli otterrebbe il pane è "straordinaria", sovrumana.
Allora Satana non vuole semplicemente far peccare Gesù, lo vuole allontanare da Dio e quindi desidera allontanare Gesù dal compito che Dio gli ha dato.
Gesù con le tentazioni mostra che tipo di salvatore non vuole essere e negandole rivela realmente il senso della sua missione.
Gesù rifiuta di trasformare le pietre in pane, perché Egli non è venuto a saziare i bisogni dell'uomo, non vuole essere colui che semplicemente con un colpo di bacchetta magica dà la soluzione alle esigenze elementari umane. Dice infatti: "Non di solo pane vive l'uomo", nell'uomo c'è molto di più da salvare!
Quante volte vorremmo un Dio che esaudisca i nostri desideri, anche legittimi: una guarigione, un lavoro, una casa, dei figli… ma Dio non funziona come la lampada di Aladino, Dio guarda molto più in là dei nostri desideri e punta a ciò che ci salva "tutti interi"
Gesù rifiuta di ottenere il potere sull'uomo "piegandosi" alla logica del mondo, prostrandosi a Satana, che effettivamente ha in mano il mondo, perché la redenzione non è ancora avvenuta, ma vuole che il mondo riconosca non Satana ma Dio come unico Signore.
Tantissime volte gli uomini rimproverano a Dio e chi lo segue di fare scelte troppo estreme, troppo anticonvenzionali, si dice spesso che la "Chiesa dovrebbe stare al passo con i tempi", ma non sarebbe un "piegarsi alla logica del mondo"?
Infine Gesù non intende conquistare l'uomo con l'evidenza del miracolo, non vuole obbligare l'uomo a credergli di fronte all'evidenza, vuole che l'uomo costruisca dentro di sé il rapporto con Gesù e con Dio. Spesso noi uomini vorremmo un Dio che si palesi senza ombra di dubbio, così potremmo finalmente credergli, ma Dio non vuole convincerci con la forza, vuole conquistarci con l'amore.
L'educatrice dice, in uno stupore generale, che Satana è una presenza spirituale dotata di volontà, cioè una presenza separata dall'uomo, non è semplicemente la personificazione poetica di un'atteggiamento morale o del male. Se si crede alla Bibbia, si crede anche agli angeli e ai demoni e Gesù Cristo in prima persona si confronta con entrambe queste figure incorporee ma presenti. Satana quindi esiste e condiziona l'uomo, non può obbligare l'uomo a fare del male, ma tende e tenderà sempre a separarlo da Dio. Si è parlato anche di questa entità tra fede e superstizione e su come in effetti agisca, l'educatrice tende a sottolineare che se è bene prendere consapevolezza che questa presenza ci sia e agisca e altrettanto bene prenderne le debite distanze, senza crogiolarsi in pensieri e suggestioni su di essa.
Si discute anche sul perché nella Messa, i sacerdoti non spieghino questo vangelo così famoso, ma anche importante, rilevando alcuni dei punti emersi. Non sempre è facile e durante la Messa non si possono chiarire alcuni punti che se non chiariti potrebbero portare in confusione, però c'è tanto da lavorare sulla cultura generale cristiana.
Preghiera comunitaria: La speranza basta
Sì, lo so, Signore, la mancanza di fiducia è peccato.
Il peccato è allontanamento da te,
è separazione, è distanza,
e la distanza è la nostra colpa, la mia colpa.
Tu l'hai scavalcata con la tua sofferenza per tutti gli uomini.
Tu hai messo dei punti fermi: le tue parole.
Tu hai acceso delle luci: le tue opere.
Il tuo Vangelo è verità e via: cosa potrei desiderare di più?
La speranza basta.
Magdalena Altwegg
Padre Nostro